MaNoS a La oBRa - 4° edizione
12, 13, 14 e 15 aGOSTo 2007
IsTaLLaZioNi Di Maya LoPeZ MuRo eD eNZo CoRReNTi
SaRaNNo ReaLiZZaTe NeLLe aCQUe e Le RiVe DeL FiuMe BiDeNTe a SaNTa SoFia (FC)
iN oCCaSioNe DeL "iL BoRGo e La PiaZZa - Seconda edizione"
La manifestazione fa parte della
XVI° Rassegna Internazionale Artisti di strada
SANTA SOFIA... DI STRADA...IN STRADA
“MANoS a La oBRa”- mani all’opera - nasce nel 2005 da una iniziativa dello Studio d’arte Il Graffiacielo di Maya Lopez Muro .
Dopo diverse manifestazioni artistiche, con Enzo Correnti cresce l’idea di portare il nostro lavoro insieme alla gente, coinvolgere e condividere i momenti creativi, partendo della necessità di uscire della tradizionale mostra di cavalletto verso un lavoro performatico estemporaneo dove ognuno di noi con la sua personalità e tendenza artistica convive con l’espressione dell’altro, partendo dalla scultura, dall’installazione o dalla pittura intervenendo con la carta riciclata e materiali di ricupero. Questo lavoro sperimentale ci a portato a scoprire diverse potenzialità di linguaggi che messi insieme possono apportare risultati estetici che ci fanno crescere nella nostra ricerca artistica.
Manos a la obra è un percorso senza limiti che mi auguro ci dia ancor tante emozioni.
Maya Lopez Muro.
L'intervento di Maya Lopez Muro (Argentina), proveniente da Arezzo insieme ad Enzo Correnti di Prato, faranno la 4° Edizione dell'evento performatico MANOS A LA OBRA.
Enzo Correnti, lavorando con carta riciclata realizzerà sul la riva del Fiume Bidente una grande istallazione rappresentando simbolicamente il divenire fra passato presente e futuro. I tre grandi cerchi differentementi colorati, ci faranno capire il percorso di vita, le interrelazioni umane e il dialogo con la natura estesa raffigurata con i suoi tre elementi.
Nel frattempo Maya Lopez Muro, realizzerà il suo intervento sul Ponte che collega Santa Sofia collocando una installazione sotto il nome di "SENZA ACQUA". Un insieme di pesci, forme colorate che nuotano e galleggiano sul fiume , ci sorprenderanno dalle prime ore della mattina del 13 agosto, riportando sull'acqua oscurata i riflessi e i colori ormai perduti: Senza acqua non è semplicemente un opera da vedere, è una riflessioni al rispetto della nostra natura.
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