DOMENICA, 23 NOVEMBRE 2008



ENTROPIA Nei DiNToRNi DeLLe iSoLe DeL TeMPo PeRDuTo
CoN QuesTo NuoVo LaVoRo CHe Fa PaRTe Di uN ProGeTTo Di ViTa oLTRe CHe aRTiSTiCo eNZo CoRReNTi NoN Può CHe eSSeRe uN DeGNo PRoTaGoNiSTa.
NoN SoLo perché La Sua aRTe aLTRo NoN è CHE TRaSFoRMaZioNe DeLLa CaRTa MaTeRiaLe PoVeRo PeR eCCeLLeNZa Ma iL Suo STiLe Di ViTa iL Suo SeNTiRSi PaRTe DeLLa TeRRa aL CeNTRo DeLLa NaTuRa Di QueLLa NaTuRa CHE Lui aMa e PReSeRVa CoN uN MoDo Di RaPPoRTaRSi aD eSSa iNTeNSo e RiSPeTToSo. CeRTo QueSTa iRReVeRSiBiLiTà Dei PRoCeSSi NaTuRaLi NoN Si Può FeRMaRe Ma ViVeRe iN SiNToNia CoN L’aMBieNTe è PoSSiBiLe RiSPeTTaRLo è DoVeRoSo e NeCeSSaRio PeR Noi e PeR i NoSTRi FiGLi. IL RiCiCLo DeLLa SPaZZaTuRa L’eLiMiNaZioNe DeLLa MaGGioR PaRTe DeGLi iMBaLLaGGi iL RiSPaRMio eNeRGeTiCo e iL CoNSuMo RaZioNaTo DeLL’aCQua FaNNo PaRTe DeLLo STiLe Di ViTa Di eNZo CoRReNTi e QueSTo TRaSPaRe aNCHe Dai Suoi LaVoRi aD iNiZiaRe Dai MaTeRiaLi CHe uSa. aFFRoNTaRe uN PRoBLeMa CoSi CoMPLeSSo ViSTo aTTRaVeRSo L’oCCHio DeGLI aRTiSTi NoN Può CHe DaRe uLTeRioRe SPuNTo Di RiFLeSSione a TuTTi Noi e a Chi Ha ReSPONSaBiLiTà Di PReNDeRe DeCiSioNi Su TUTTi Noi.
Ma ToRNiamo a eNZo CoRReNTi e a CoMe Ha iNTeSo iNTeRPReTaRe
iL CoNCeTTo Di ΕΝΤΡΟΠH – ENTROPIA TraSFoRMaZioNe…
PaRTeNDo Da uNa TeLa VuoTa CHe NoN è PReSuNZioNe D’aRTiSTa Ma RaPPReSeNTa L’iNiZio e La FiNe Di oGNi CiCLo Di TRaSFoRMaZioNe eLABoRa NeL ReSTo DeLL’oPeRa UN Suo PeRSoNaLiSSiMo MoDo Di MaNiPoLaRe La CaRTa. UN BiSoGNo Di FaRSi CoNoSCeRe PeR CoNoSCeRe Se STeSSo aTTRaVeRSo GLi aLTRi CHe iNTeRaGiSCoNo CoN Lui TRaMiTe Le Sue oPeRe . La PaRTeCiPaZioNe a QueSTa iNiZiaTiVa Ha RaPPReSeNTaTo PeR eNZo CoRReNTi uN MoDo Più CHE LiNeaRe PeR MeTTeRe iN eViDeNZa oLTRe aLLe QuaLITà aRTiSTiCHe aNCHe Le DoTi Di UN uoMo CoNSaPeVoLe DeL BeNe SuPReMo CHe aBBiaMo La ViTa iN QuesTa TeRRa CHe DoBBiaMo LaSCiaRe NeL MiGLioR Dei MoDi aLLe PRoSSiMe GeNeRaZioNi.
iNa RiPaRi - NoVeMBRe 2008








Enzo Correnti - Entropia nei dintorni delle isole del tempo perduto (Installazione)

ArtArtide a MIRAMARE
Collettiva di Natale
dal 6 dicembre 2008 al 7 gennaio 2009

con performance dell'UOMO CARTA



CoNTeMPoRaNea 2008
La PeRGoLa aRTe
DaL 22 aL 30 NoVeMBRe 2008
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Associazione Culturale La Pergola Arte
Via della Pergola, 45 rosso - Firenze
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eSPoNGoNo:
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Fabio Agace, Domenico Asmone, Cristina Barbarisi,
Maria G. Barbagli Petrucci, Claudio Bartoloni, Lilly Brogi,
Franco Cappelli, Massimiliano Cardone, Fortuna Comeo,
Enzo Correnti, Dario De Cristofaro, Gianluca Faletti,
Federica Filippi, Silvia Gabardi, Daniele Lunghini,
Stefano Marchesini, Maria Matti, Paola Mazzanti,
Mario Michele Pascale, Massimo Quadrelli,
Jadwiga Tabaczynska, Fabrizio Vascotto e Marina Zlender


L’arte contemporanea è un immenso tessuto dell’esaltazione dell’interiorità e spiritualità dell’uomo. E’ dunque cultura moderna il riferimento cui attingono i nuovi pittori emergenti, assoluti sperimentatori di quel noveau che entra di conseguenza bagaglio artistico umano di questo inizio secolo, quali la fotografia e l’arte computerizzata. Non c’è un ripiegamento verso un qualsivoglia veicolo espressivo, mimesi, ovvero imitazione della realtà, questo è relegato al passato anche perché le moderne avanguardie sono un prodotto intimistico di chi le attua. Interpretazione è dunque la parola adatta per l’arte contemporanea, siano essi “moduli”, sia surrealismo, neoplasticismo, metafisica astratta, astrattismo, cubismo o fauvismo, arte elettronica. Tutte le interattive eco che trascinano ad un “dinamismo epocale” di nuova scoperta. L’arte in movimento che impera, sia pure per uno svolazzo sottile che rappresenta la vitalità dell’immagine esposta. V’è poi la parte speculativa e manageriale di quest’ultima storia dell’arte globale, fatta e pensata a tavolino e introdotta in milioni di copie sul mercato (vedi le grandi operazioni americane - Andy Warhol e Christo). Noi italiani ci accingiamo sempre al più genuino, al meno sofisticato dell’inventiva artistica, ma i risultati? Buoni, senz’ombra di dubbio, il raggiungimento del successo certamente più faticoso, più difficoltoso. La strada è aperta, l’Europa ora è spalancata ai nuovi impulsi storici, all’inimmaginabile. V’è un turbinio di ripresa intensa nel mondo dell’arte. A Firenze è certamente sentita l’aria positiva del nuovo sogno artistico a portata di mano per tutti coloro che questo segnale straordinario sanno cogliere e ne vogliono usufruire. MICHAEL MUSONE

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