Enzo Correnti
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Un'arte che travolge, estasia per la sua misteriosa "verve"
che pare vibrare ed apportare uno spirito nuovo,
una sottile creatività in un mezzo quotidiano come quello della carta
così si presenta a noi l'arte dell'autodidatta Enzo Correnti.
Un'arte che appare come ludica per quel modularsi vibrarsi,
correre senza sosta,
eppure è solo un percettiva illusione,
perchè nell'arte di Enzo Correnti
vi è anche un taglio concettuale si guardi ad esempio
il lavoro "Pagina per il libro d'artista".
Un'arte immediata, che fa quasi sorridere ed allo stesso tempo ci fa riflettere.
Così carta, giornali, riviste vengono modulati, piegati, avvolti,
incorporati su dei inconsueti supporti ovvero delle tele
così formando come l'artista stesso definisce delle:"pitto-sculture".
Un'arte finalmente originale nella sua genesi.
Anche se vi sono talvolta dei rimandi a certi artisti
tra cui in modo palpabile all'indimenticabile Burri,
devono essere visti come una sorta di omaggi come ad esempio "Pensieri sospesi".
Certe toccate verso stagioni astratte sapientemente armonizzate da giuste proporzioni
cartacee rendono tutto estremamente gradevole come in "Omaggio a Diamanda Galas".
L'arte di Enzo Correnti dev'essere sicuramente esaltata, apprezzata.
Valeria S.Lombardi
Dott.ssa inStoria dell'arte contemporanea
laureata c/o Università Statale di Milano
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