DiFFeReNT LooKS / aRTe CoNTeMPoRaNea iTaLiaNa a VaRSaVia
PRaCoWNia GaLeRia
Emilii Plater 14, 00-669 - Warszawa (Polonia)
MoMeNTi DeLL'iNauGuRaZioNe Di SaBaTo 26 GeNNaio 2008
Procownia Galeria Varsavia - foto di Antonella Campilongo
Isole del tempo perduto con alta marea - Opera e foto di Enzo Correnti
Sabato 26 gennaio 2008 - Inaugurazione mostra - Foto di Antonella Campilongo
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CHiaRaMoNTi MuSeo D'aRTe CoNTeMPoRaNea
Curatore e ideatore progettuale/organizzativo: Artista Francesco Dau
Curatore concettuale e organizzativo: Artista Enza Voglio
Coadiutore progettuale e collaboratore: Artista Carla Battisti
Progetto grafico: Artista Luna Hal
Introduzione
Questo progetto nasce dall’incontro di artisti italiani contemporanei che si propongono una nuova concezione di strutturazione e di utilizzazione dello spazio museale.
Il punto centrale attorno al quale ruota come un cardine fisso l’idea progettuale è quella che si sente oggi una forte necessità, da parte degli artisti, di partecipare attivamente alla cura del museo, assumendo dei compiti fino ad oggi assegnati a personale , che è si specializzato, ma non diretto produttore di opere d’arte.
L’innovazione principale sarà quella di avere per la prima volta uno spazio dedicato alle esposizioni(e non solo) curato dagli artisti stessi: i curatori del museo saranno gli artisti guidati dalla loro esperienza e professionalità nello svolgere questo compito.
Perché MUSES?
La scelta del nome MUSES per il progetto è legata al significato rappresentativo delle figure mitologiche delle Muse: esse incarnano l’ideale supremo dell’Arte.
Inoltre le Muse sono protrettrici delle Arti e in questo senso un po’ scaramantico il progetto nasce sotto l’ala di queste nutrici mitologiche di creatività, grazia e armonia.
Gli artisti curatori saranno a loro volta le Muse protettrici delle opere, della scelta delle stesse e delle varie attività che si svolgeranno all’interno della struttura.
Obiettivi.
Gli obiettivi del Progetto sono molteplici.
1.Primo tra tutti la valorizzazione territoriale di Chiaramonti che con la struttura museale fungerebbe da grande polo artistico, diventando un punto di riferimento per il background culturale locale e più ampiamente regionale.
2. Avere una struttura che sia quanto più possibile funzionale e vicina alle esigenze degli artisti, che sia fruibile per il pubblico che avrà modo di accostarsi senza ostacoli al modus operandi degli artisti.
3. Creare un ambiente attivo in cui proprio gli artisti siano promotori di attività culturali per stimolare l’approfondimento di temi e problematiche che avvicinano il mondo dei fruitori ai produttori diretti delle opere.
Proprio in questa prospettiva il Muses si propone di diventare un polo multidisciplinare per l’arte e la cultura in cui i vari artisti potranno organizzare e svolgere le seguenti attività:
A.Laboratori artistici di formazione alle varie discipline(pittura, scultura, fotografia, videoarte etc.)
B. Convegni e seminari a tema per approfondimenti dedicati agli addetti ai lavori e non.
C. Esposizioni personali e collettive.
D. promozione di iniziative in cui si prevede l’incontro tra arte e realtà locale, per una giusta sensibilizzazione e contaminazione da e verso questo mondo che troppo spesso è visto come elitario ed esclusivo.
E. Organizzazione di estemporanee che permettono di mostrare la nascita e percorso creativo dell’opera d’arte e che contribuiscano ad arricchire il patrimonio espositivo del Museo stesso.
In conclusione con il progetto Muses si cercherà di incontrare il più possibile la realtà locale e aiutare anche la promozione di prodotti tipici e rappresentativi del luogo. Cercando un lavoro sinergico e di sintesi tra le diverse esigenze che ci sono tra mondo reale circostante e mondo artistico.
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